>>www.kava.fi L’Archivio Film Finlandese è stato fondato nel 1957 come associazione privata. L’anno seguente è entrato nella FIAF, la Federazione Internazionale degli Archivi Film. Nel 1979, è diventato un ente pubblico dipendente dal Ministero dell’Istruzione. Dal 1 ottobre 2008 le funzioni dell’archivio sono state estese all’archiviazione di materiali televisivi e radiofonici. Il nome, alla stessa data, è stato mutato in Archivio Audiovisivo Nazionale.
Gli obiettivi maggiori dell’Archivio Audiovisivo Nazionale riguardano l’acquisizione, la preservazione e il restauro dell’eredità audiovisiva finlandese, la promozione della cultura cinematografica e audiovisiva in generale, e la proiezione di film di rilievo storico e artistico.
Dal 1984, grazie all’introduzione del deposito legale, l’archivio conserva la produzione cinematografica nazionale, senza distinzioni di genere o formato. Collezioni sopravvissute di film più antichi sono state affidate alla cura dell’archivio, quasi senza eccezione, su base volontaria.
Grazie a uno sforzo sistematico di preservazione, a tutt’oggi risulta sopravvissuto circa il 90% della produzione finlandese di lungometraggi. L'archivio conserva anche una ingente collezione di film non-fiction. Il caso più importante è quello della collezione Suomi-Filmi, dal 1919 al 1965, che si stima comprenda circa il 70% della produzione di cortometraggi e documentari di quel periodo, spesso inseriti all’interno di serie e cinegiornali. L’Archivio Audiovisivo Nazionale possiede i diritti non-televisivi sulla collezione Suomi-Filmi, inclusi i numeri dall’1 al 700 della serie di cinegiornali Finlanfia-katsaukset, che possono essere sfruttati dall’archivio a propria discrezione.